La Giornata è un appuntamento che è stato istituito nel 1981, in occasione dell’Anno Internazionale delle Persone Disabili, con lo scopo di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.
L’evento ha lo scopo di creare un momento di riflessione e discussione sul tema della disabilità da tutti i punti di vista: politico, civile, sociale, educativo e medico. Quest’anno, inoltre, ricorre il decimo anniversario della Convenzione Onu sui diritti delle Persone con disabilità, e la Giornata rappresenterà quindi un’importante occasione per fare il punto su cosa sia cambiato effettivamente nei 166 paesi che l’hanno ratificata.
La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità o è uno strumento concreto che consente di combattere le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani.
L’Assemblea delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione nel dicembre 2006. Attraverso i suoi 50 articoli, la Carta indica la strada che gli Stati del mondo devono percorrere per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale di tutti i cittadini con disabilità.
L’art. 3 indica i principi generali della Convenzione:
– Il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l’indipendenza delle persone;
– la non discriminazione;
– la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società;
– il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa;
– la parità di opportunità;
– l’accessibilità;
– la parità tra uomini e donne;
– il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto del diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità”.
“La Giornata delle Persone con Disabilità – ha affermato il Presidente dell’ENS Giuseppe Petrucci – sarà un’importante occasione per portare all’attenzione della società tutte quelle problematiche che viviamo ogni giorno, tutte quelle barriere che ci impediscono di avere una vita piena ed autonoma; per un giorno la nostra disabilità sarà un po’ meno invisibile.”