Oggi, 25 Novembre 2016, è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata scelta per onorare le tre sorelle Mirabal – Patria, Minerva e María Teresa – che in realtà furono vittime di Stato e non della violenza domestica.

“Furono assassinate da scagnozzi del dittatore della Repubblica Dominicana Rafael Trujillo il 25 novembre 1960 mentre andavano a trovare in carcere i mariti, prigionieri politici. Dal 1980 la data divenne il simbolo del loro sacrificio: durante il primo Incontro internazionale femminista, in Colombia, la Repubblica Dominicana la propose in onore delle tre sorelle conosciute come Las Mariposas (Le Farfalle, ndr). Solo dopo un po’ di tempo molti Paesi si unirono nella commemorazione di questo giorno, attribuendogli valore simbolico di denuncia del maltrattamento fisico e psicologico verso le donne e le bambine.

Il 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 54/134, ha scelto la data del 25 novembre per celebrare la lotta contro la violenza sulle donne, in omaggio alle sorelle Mirabal”.

Scrivere di questo argomento non consentirà di eliminare un malcostume odioso, come odiosa risulta ogni forma di violenza, ma certamente deve spingere a riflettere su un tema che occupa troppo spazio nelle pagine della cronaca nera.

L’indignazione da sola non basta, il cambiamento deve partire dai singoli, dalle azioni concrete, dalla volontà di sviluppare nella collettività il giusto grado di consapevolezza.

25 NOVEMBRE – GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE